Compiti: Giordano Bruno

(Pag.24) ESERCIZI

Monumento a Giordano Bruno di Ettore Ferrari
nella Piazza Campo de' Fiori, Roma
1889

1) Su quale assunto Bruno fonda la tesi dell'infinità dell'universo?

La tesi dell'infinità dell'universo di Giordano Bruno si fonda sull'assunto (cioè teoria oggetto di argomentazione) del neoplatonismo.

2) Quali sono le due accezioni con cui il filosofo parla di Dio?

Il filosofo parla di Dio per mezzo di due accezioni distinte, e cioè quella per cui egli è considerato causa e principio primo infinito dell'universo, denominata "mens super omnia", mentre è d'altra parte anche concepito come "mens  insita omnibus", ovvero come principio razionale immanente (trascendente) nel mondo.

3) Qual è, per lui, il rapporto tra forma e materia?

Il rapporto tra forma e materia consiste, secondo la sua visione, nel fatto che siano aspetti dell'unica sostanza universale e infinita della natura, e dunque non sono separate.

4) Come cambia l'immagine dell'essere umano nell'universo bruniano?

L'immagine dell'essere umano muta all'interno dell'universo bruniano, in quanto esso non occupa più un posto privilegiato: non essendoci né alto né basso, ne consegue che avvenga una valorizzazione di tutti gli enti contenuti all'interno del cosmo, introducendo il concetto rivoluzionario di pari dignità dovuta all'appartenenza a una stessa sostanza infinita.

(Pag. 26) ESERCIZI

1) Quale potere conferisce all'uomo il possesso delle mani?

Le mani conferiscono all'uomo il potere di manipolare e piegare la materia a seconda dei propri scopi e progetti.

2) Come viene intesa dal filosofo la relazione tra la capacità pratica e quella intellettiva?

La relazione tra la capacità pratica e quella intellettiva viene intesa dal filosofo come rapporto equilibrato, essendo infatti entrambe indispensabili al fine della comprensione e trasformazione delle cose dovute al progresso tecnico e scientifico di allora.

3) In che cosa consiste l'"eroico furore" e perché è così denominato?

L'eroico furore" consiste nell'ardente desiderio della conoscenza.
 
(Pag. 28 - 29) LABORATORIO DEI TESTI

L'INFINITÀ DELL'UNIVERSO - "De l'infinito universo e mondi"


Comprensione e analisi
 
1) Quali sono le due prospettive in base alle quali Bruno intende provare la tesi dell'infinità dell'universo?
 
Bruno intende provare la tesi dell'infinità dell'universo fondandosi su due interrogativi, ovverosia per quale ragione tale infinità si è tradotta in modo finito, e perché Dio ha limitato la propria potenza.

2) In che senso, per Bruno, ammettendola finitudine dell'universo verrebbe "frustrata la capacità infinita" di Dio?
 
Ammettendo la finitudine dell'universo, secondo la prospettiva di Bruno verrebbe "frustrata la capacità infinita di Dio, vale a dire che verrebbe limitata e sminuita la potenza di quest'ultimo, in quanto Dio ha creato un unico mondo quando poteva crearne invece infiniti, mettendo in discussione la sua onnipotenza.

3) Lessico e lingua

Individua gli interrogativi retorici a cui ricorre l'autore per sottolineare l'assurdità dell'ipotesi della finitezza dell'universo e quindi, per ciascuno di essi, spiega qual è l'argomentazione che viene messa in discussione.

Gli interrogativi retorici cui ricorre l'autore per sottolineare l'assurdità dell'ipotesi della finitezza dell'universo si presentano sotto forma di una sorta di ironia e consistono, come precedentemente menzionato, nelle seguenti due domande:
  • <<Perché vogliamo dire che la divina bontà la quale si può comunicare alle cose infinite, e si può infinitamente diffondere, che voglia essere scarsa e astringersi in niente (atteso che ogni cosa finita riguardo dell'infinito è niente)?>>
  • <<Perché dev'essere frustrata la capacità infinita, defraudata la possibilità de infiniti mondi che possono essere, pregiudicata la eccellenza della divina immagine?>>
4) Interpretazione e riflessione

Chiarisci quali sono, a tuo avviso, i "principi di filosofia" che verrebbero "distrutti" dalla negazione dell'infinità dell'universo.

I "principi di filosofia che verrebbero "distrutti" dalla negazione dell'infinità dell'universo coincidono principalmente nell'idea che Dio sia dotato di un'infinita potenza.

LA CAPACITÀ PRATICA E INTELLETTIVA - "Lo spaccio della bestia trionfante"

Comprensione e analisi

1) In che senso, secondo Bruno, l'uomo può operare anche oltre e fuor de le leggi della natura?

Secondo Bruno, l'uomo può operare anche oltre e fuor de leggi della natura, nel senso che non solo si attiene ad esse, bensì può anche sfruttarle per creare mondi artificiali grazie al suo ingegno.

2) Com'era la condizione degli uomini nell'età dell'oro?

Nell'età dell'oro, Bruno descrive gli uomini come esseri più stupidi e meno virtuosi rispetto alle bestie, cioè agli animali.

3) Quali condizioni hanno incentivato il progresso tecnico?

Il progresso tecnico fu incentivato dal bisogno dell'uomo di creare a seguito di esseresi confrontato con la forza creatrice di Dio presente in natura.

4) Lessico e lingua

Spiega che cosa intende Bruno riferendosi all'intelletto e alle mani.

Giordano Bruno si riferisce all'intelletto e alle mani come due mezzi propri dell'uomo, tramite cui può modificare concretamente la materia per realizzare progetti astratti da lui ideati.

5) Interpretazione e riflessione

Chiarisci come si conciliano, nella prospettiva di Bruno, la perdita della posizione centrale della Terra nel cosmo e l'esaltazione dell'uomo.

La perdita della posizione centrale della Terra nel cosmo favorisce l'elevamento dell'uomo a un livello divino e, dunque, l'esaltazione del suo essere.



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