Il rinnovato interesse per la natura: Telesio e Campanella

(Pag. 12 - 16)

Telesio e Campanella furono i due autori che inaugurarono una nuova prospettiva sulla natura finalizzata alla ricerca dei suoi principi peculiari.

BERNARDINO TELESIO

Statua in bronzo raffigurante Bernardino Telesio
nella Piazza XV Marzo a Cosenza,
1509 - 1588

Tale nuova osservazione della natura si sviluppa nel corso della rivoluzione scientifica del Seicento e si ritrova nell'opera "La natura secondo i propri principi" del pensatore calabrese Bernardino Telesio, in cui sostiene che l'uomo debba scoprire le leggi specifiche regolatrici della natura, anziché imporvi degli schemi a priori. Esse si consistono in due forze contrastanti applicate alla materia nell'universo: il caldo, ossia la forza dilatante e il principio di movimento, e il freddo, forza invece condensante e principio di immobilità. Dall'unione tra forza e materia ha dunque origine la sostanza, la quale ha carattere dinamico. In seguito alla creazione di ogni cosa, Dio si limiterebbe pertanto a garantire la regolarità delle leggi dei fenomeni corrispondenti.
Secondo la visione di Telesio, inoltre, filosofi e scienziati si sono costruiti un "mondo a loro arbitrio", avendo attribuito alle cose proprietà distinte dalla realtà. Essendo la scienza del passato come boriosa, superba e incurante dell'autentica realtà del mondo fisico, l'intellettuale avrà il compito di "indagare il mondo e le sue singole parti" per un'osservazione corretta e manifestazione efficiente.

Riassunto:
  • critica la scienza del passato (astratta e presuntuosa)
  • afferma che la natura va studiata secondo i propri principi 🡺 le forze del caldo e del freddo e la materia inerte, attraverso uno sforzo conoscitivo interamente umano
(Pag. 14) ESERCIZI

1) Quali sono per Telesio le due forze che agiscono nella natura?

Secondo la prospettiva di Telesio, le due forze che agiscono nella natura sono il caldo e il freddo, entrambe applicate alla materia e che, unite a quest'ultima, generano la sostanza.

2) Qual è il carattere fondamentale della sostanza?

La caratteristica fondamentale della sostanza si identifica nel suo carattere dinamico, poiché si tratta di un'incessante processo di generazione, trasformazione e rigenerazione.

3) Quale ruolo riveste la percezione sensibile del processo della conoscenza?

Nel processo della conoscenza, la percezione sensibile consente di rilevare la modificazione dello stato di un corpo materiale causato dal contatto con altri. La sensibilità ha, difatti, il ruolo di preminenza assoluta, ossia superiorità indiscussa, a svantaggio delle capacità intellettive, concludendo che essa sia diffusa in tutto l'universo.

TOMMASO CAMPANELLA

Dipinto "Tommaso Campanella",
2007

Tommaso Campanella, frate domenicano processato dall'Inquisizione per aver aderito al naturalismo e sensismo di Telesio, si focalizza sulla rivalutazione culturale e pedagogica della natura per mezzo dell'esperienza diretta della realtà. Facendo riferimento alla magia e metafisica di Telesio, egli giunge alla conclusione dell'universale animazione di tutte le cose del mondo: disponendo di sensibilità, esse costituiscono il fulcro dell'attività conoscitiva, poiché non richiedono la prove ma forniscono un'esatta conoscenza della realtà.
Dio è creatore e governatore del mondo tramite tre principi fondamentali dell'essere, ovverosia:
  • la potenza: rende ogni cosa come dev'essere;
  • la sapienza: origine dell'armonia;
  • l'amore: guida ogni cosa verso il suo fine supremo.
L'opera intitolata "La città del sole", di cui è autore Campanella stesso, tratta di un'utopia, cioè di un luogo inesistente e meramente ideale. Partendo dalla Repubblica platonica, essa espone un modello ideale di società che Campanella si illude di poter realizzare, e si propone come dialogo tra un nobile e un navigatore genovese. Quest'ultimo narra di una città da lui visitata in cui la famiglia è abolita, la proprietà privata e la schiavitù condannate e il lavoro considerato un valore che rende l'uomo nobile. Le posizioni sociali rivestite al suo interno sono le seguenti:

- Sol: sommo sacerdote che detiene il potere
- ministri:
  • Pon: personificazione potenza + controllo dell'attività bellica
  • Sir: pers. sapienza + contr. scienze e arti
  • Mor: pers. amore + contr. salute e riproduzione
L'utopia costituiva all'epoca un tema ricorrente, pertanto vengono valorizzate le scienze, la tecnica, la magia e l'astrologia. La formazione dei ragazzi sarebbe quindi dovuta essere costruita sull'osservazione diretta delle cose, intenta a sradicare dal mondo l'ignoranza.

Riassunto:
  • rigetta la cultura libresca
  • si appella all'esperienza diretta della natura e della vita 🡺 riprende il naturalismo e il sensismo di Telesio
  • propone un modello ideale di società 🡺 è abolita la famiglia e condannate la proprietà
  • privata e la schiavitù 🡺 rivestono grande importanza la scienza e il lavoro
(Pag. 16) ESERCIZI

1) In nome di quale valore Campanella rigetta la cultura libresca?

Campanella rigetta la cultura libresca in nome dell'esperienza (o osservazione) diretta dalla realtà, che si traduce nel metodo matematico-sperimentale introdotto da Galileo Galilei.

2) Quali sono, per Campanella. i principi fondamentali dell'essere e come intervengono nella natura?

Per Campanella, i principi fondamentali dell'essere sono la potenza, la sapienza e l'amore, i quali intervengono sulla natura rispettivamente mantenendo ogni cosa nel suo essere, dando luogo all'armonia ed indirizzandole verso il suo fine supremo.

3) Qual è il ruolo attribuito alla scienza e alla tecnica nella "Città del sole"?

All'interno dell'opera "La città del sole", scienza e tecnica vengono particolarmente esaltate da parte di Campanella, essendo l'utopia una tematica ricorrente in tal epoca.

4) Nella città ideale, su quali principi è fondata l'educazione dei ragazzi?

Nella città ideale, l'educazione dei ragazzi è fondata sull'osservazione diretta delle cose allo scopo di sradicare dal mondo l'ignoranza.





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