Leibniz e la metafisica delle monadi

(Pag. 260 - 267)

Riassunto:

Leibniz:
  • afferma che il nostro è il migliore dei mondi possibili, infatti Dio ha scelto il meglio secondo ragione tra infinite possibilità  🡺 la libertà divina coincide con la razionalità
  • sostiene una concezione dinamica della realtà, in cui a fondamento della realtà meccanicistica vi è una dimensione sostanziale metafisica, cioè la forza viva che è l'essenza delle sostanze individuali
afferma che:
  • nel mondo vi sono infinite sostanze individuali, le monadi:
- centri di forza semplici, immateriali e privi di estensione;
- entità complete e autosufficienti, dotate di capacità rappresentativa, cioè di percezione
  (=l'attività mentale mediante la quale le monadi percepiscono in modo oscuro e confuso
  le cose esterne) e di appercezione (= la coscienza chiara e distinta dell'attività percettiva).
  • vi sono tre tipologie di monadi, create da Dio, la monade suprema, il quale pone tra le monadi un'armonia prestabilita grazie a cui vi è accordo perfetto tra gli eventi che accadono in ciascuna di esse e quelli che accadono nelle altre:
  1. quelle del tutto prive di coscienza
  2. gli animali
  3. gli spiriti superiori



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